Se vuoi che la tua comunicazione sia virale e faccia conoscere la qualità dei tuoi prodotti vegani anche con l’aiuto di chi ri-condividerà i tuoi contenuti, ecco come utilizzare il buzz marketing per aumentare le tue vendite
Vorresti che la tua azienda vegana fosse conosciuta da un pubblico più vasto e da più potenziali clienti. Hai deciso di impegnarti di più sui social media e magari diffondere un comunicato stampa. Ma… con che contenuti?
Se i tuoi post su social vengono condivisi parecchie volte è già un buon risultato. Però tu vuoi di più, vuoi che chi lo legge lo condivida e dica ai suoi amici “Leggi questo articolo, è molto interessante!” oppure “Hai visto questa foto? Guarda che forte!”. E poi vuoi che cerchino il tuo prodotto vegano, lo provino. Questo è il Buzz Marketing, il marketing dei contenuti che fanno parlare. A volte si tratta di notizie non ufficiali (i famosi rumors) su temi di grande interesse. Altre volte sono immagini di grande impatto oppure novità spiazzanti che fanno venire voglia di condividere.
Cos’è il Buzz Marketing?
Secondo il Cambridge Dictionary, il Buzz Marketing è “un metodo per vendere un prodotto facendo in modo che le persone ne parlino, specialmente su internet”. Inoltre “il Buzz Marketing ha bisogno di essere usato con molto giudizio perché sia efficace”.
Lo scopo del Buzz Marketing non è semplicemente quello di catturare l’attenzione e rendere le persone consapevoli dell’esistenza del tuo brand vegano, ma anche di generare il passaparola.
Naturalmente, se vuoi generare il passaparola sui tuoi prodotti vegani, devi dare alle persone qualcosa che faccia venire voglia di parlare e non tutto provoca l’impellente desiderio di farlo. Quali sono gli argomenti che inducono alla conversazione più spesso di altri?
Come stimolare il passaparola
Gli argomenti che hanno più potenziale virale e più probabilità di essere condivisi o pubblicati sono:
- argomenti controversi e tabu
- segreti svelati
- bizzarrie, stranezze
- celebrità
- scandali
- novità assolute
bonus (il nostro preferito)
- qualcosa che ti fa sorridere, o anche umorismo esilerante e irriverente
Se la tua comunicazione conterrà uno o più di questi elementi, avrà più possibilità di diventare virale. Ma attenzione a quello che scrive il Cambridge Dictionary “il Buzz Marketing ha bisogno di essere usato con molto giudizio perché sia efficace”. Infatti, anche se argomenti tabu e controversi possono fare parlare del tuo brand, quale sarà il ricordo che lasceranno? Spesso è preferibile generare un passaparola più contenuto, ma di qualità, piuttosto che cercare un clamore sensazionalista non necessariamente in sintonia con il tuo brand vegano.
In che modo il Buzz Marketing aiuta il tuo brand vegano
Secondo Invespcro, “il marketing del passaparola genera 6 trilioni di dollari di spesa annuale dei consumatori e si stima che rappresenti il 13% delle vendite dei consumatori”. Inoltre, su internet “le visualizzazioni di marketing del passaparola generano vendite 5 volte superiori rispetto alle visualizzazioni di media a pagamento e le persone hanno il 90% di probabilità in più di fidarsi e acquistare da un brand consigliato da un amico”.
Cosa ne dici? Sembra proprio che valga la pena di occuparsene. Ma i vantaggi non finiscono qui, infatti un contenuto virale che punta al tuo sito significa anche un maggior numero di backlink a vantaggio della SEO.
Inoltre, quando il tuo messaggio provoca un’esperienza piacevole, contribuisce a sviluppare un buon ricordo nella mente dei clienti.
Come applicare I principi del Buzz Marketing per campagne vegane efficaci
Abbiamo visto che è importante, ogni tanto, fare qualcosa di unico che ti faccia notare e faccia parlare le persone.
La fotografia della bizzarra e scandalosa vita segreta di una celebrità con il tuo prodotto ti assicurerebbe l’attenzione del pubblico, ma… è quello che vuoi?
Prima di tutto, è importante che tu decida come vuoi che si parli della tua attività vegana. Probabilmente vuoi che si parli del tuo brand e della vostra eccellenza nella vostra specialità, i vostri prodotti vegetali. Potresti diffondere:
- Retroscena del vostro ambiente di lavoro (sono segreti svelati e forse c’è anche qualche bizzarria divertente).
- Tutorials o informazioni utili, possibilmente che contengano qualche stranezza e suggeriscano una soluzione.
- La foto di un prodotto vegano speciale che avete scartato (argomento controverso?) e la sua storia (segreto svelato) e potreste volere riproporre in futuro (novità assoluta)
- Aneddoti legati a un ingrediente vegetale strano che utilizzerete presto (novità assoluta)
- Anticipazioni su un nuovo prodotto vegan: costruisci la suspense svelando solo parte del segreto!
Bonus
- Potresti anche fare sentire speciali alcuni dei tuoi clienti svelando solo a loro dei dettagli importanti, per esempio facendo assaggiare loro alcuni nuovi gusti in fase di studio (novità assoluta) per decidere quali commercializzare e quali no. Quando conosci un segreto, muori dalla voglia di raccontarlo…
Buzz Marketing e Storytelling
Ricorda un altro elemento importante: i prodotti che vendono di più sono quelli con una storia. Per questo motivo lo “storytelling” è diventato così importante anche a livello commerciale.
Se tu racconterai di quando avete scoperto quell’ingrediente speciale per caso, della ricetta vegana della nonna di una dipendente che è diventata un vostro prodotto di successo, dei tuoi esperimenti e fallimenti prima di ottenere buoni risultati, episodi curiosi… i tuoi potenziali clienti si ricorderanno del tuo brand più facilmente.
Siamo talmente iper-stimolati dalla quantità di fotografie che vediamo ogni giorno, che fare diventare un’immagine virale è sempre più difficile. Ancora di più una notizia. Però una immagine più una notizia hanno più possibilità di catturare l’attenzione.
Perché il Buzz Marketing è importante?
Per secoli, il passaparola è stato un fattore chiave nelle imprese. Con la crescente popolarità dei social media, è diventato più facile accedere alle opportunità di spargere la voce sui tuoi prodotti vegani. Allo stesso tempo, la fiducia nella pubblicità a pagamento sta diminuendo e le persone sono più propense a fare affidamento su ciò che gli altri hanno da dire. Ma catturare l’attenzione dei tuoi potenziali clienti non è facile, ecco perché è così importante creare contenuti di grande impatto con fotografie di cibi vegani da leccarsi i baffi.
Ricorda che il 71% dei consumatori si fida delle recensioni dei consumatori online ed acquista tenendo in grande considerazione i consigli che trova sui social media
Le migliori pratiche per creare una campagna di Buzz Marketing vegana
- Individua il pubblico a cui ti vuoi rivolgere, I suoi desideri e i suoi bisogni
- Decidi come vuoi che il pubblico percepisca il tuo brand vegano
- Sviluppa una strategia e pianifica la tua comunicazione
- Commissiona dei testi irresistibili e delle foto di cibo vegano che fanno venire l’acquolina in bocca
- Pubblica i tuoi contenuti assicurandoti che arrivino ad un pubblico che possa farla diventare virale
- Monitora i risultati.
Attenzione, se non hai una buona base di follower che condividono e interagiscono spesso, anche il più bel post con una foto di cibo vegano accattivante, divertente e invitante potrebbe passare del tutto inosservato. In quel caso dovrai valutare se promuovere i tuoi post.
Comincia ad aumentare le tue vendite
Ora che sai di cosa hai bisogno per potenziare il tuo Buzz Marketing vegano, inizia a creare contenuti.
Importante: è preferibile costruire un’immagine che riflette il proprio brand (anche se non crea “buzz”), piuttosto che cercare il sensazionalismo a tutti i costi. Alla lunga, la coerenza paga.
I principi del Buzz marketing sono comunque importanti da conoscere.
Per le tue foto appetitose di prodotti vegani, visita le gallerie di cibo vegano e scrivici per scoprire cosa potremmo fare per il tuo brand.
Ricorda: una bella foto fa vendere di più.
Conquista i tuoi futuri clienti con immagini invitanti e stimola in loro il desiderio irresistibile di assaggiare i tuoi prodotti vegetali.